Controllo accessi Vodafone Vilage

Reader per Corporate Smart Parking


Premessa

Si chiama Vodafone Village la sede di Milano della omonima e prestigiosa multinazionale della telefonia. Riduttivo descrivere questa struttura come un semplice edificio o una sede aziendale. Il Vodafone Village è soprattutto un progetto che intende raccogliere in un unico building tutti gli edifici del brand Vodafone diffusi sul territorio milanese. Un progetto che ha richiesto ben 10 anni di lavoro e che si caratterizza per l’elevatissimo grado di innovatività della struttura, della sua architettura, dell’estetica, dei materiali ed ovviamente della tecnologia che lo costituisce. A testimonianza di ciò basti citare che l’Headquarters di Vodafone, ha ottenuto a fine 2012 la certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design), il sistema più autorevole e diffuso a livello internazionale di misurazione e certificazione della sostenibilità degli edifici, il più grande edificio italiano certificato.

Un vero e proprio complesso eco-tecnologico che si sviluppa su un’area di 67 mila mq e dispone di circa 3000 postazioni di lavoro (open space chiusi e aperti, formali e informali), oltre 1000 parcheggi auto, 300 per le motociclette e 172 per le biciclette, due punti ristoro, spazi di learning center – con 9 training room - un teatro dalla capienza di 380 posti su uno spazio di 900 mq, bar, 43 meeting room, uno spazio altamente tecnologico e 800 mq di giardino fotovoltaico ecc.. Un apparato tecnologico che si stima veda l’operatività di circa 70.000 punti sensore, con 3500 punti antiintrusione, 11mila punti antincendio, 1200 telecamere di sorveglianza e include al suo interno anche un Security Operation Center attivo 24 ore su 24.

La richiesta

Ovviamente un simile progetto si è avvalso di un project manegement di riferimento di altissimo livello, la leader di settore Honeywell. Ruolo di Honeywell è stato fondamentalmente quello che gli è riconosciuto ormai da anni come primario, operare in una “logica di Smart Building” come descritto nei comunicati stampa dell’azienda.
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Una simile struttura ovviamente necessita di un sistema di gestione di Parking e quindi di Mobilità estremamente dinamico ed affidabile, che permetta rapidità di fruizione ai varchi controllati evitando ogni possibile ritardo. Dispositivi che possano integrarsi con l’alto grado di complessità dei macrosistemi di gestione centralizzati, che forniscano un grado di affidabilità e durata elevatissimo e infine che possiedano un design adeguato all’avveniristica struttura.
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La soluzione

Compatibilmente con esigenze di privacy dovute si può riportare che la soluzione fornita da TagItalia ad Honeywell consiste nella fornitura del sistema composito di ben 11 Reader UHF Tagmaster delle linea XT, per altrettanti direzionalità di transito. La scelta non poteva che vertere sul top di gamma tra reader UHF TagMaster, l'
XT-3 Reader
completamente conforme allo standard EPC Gen2 (ISO 18000-6C) e con Wide Range di lettura, fino a 9 metri di distanza e soprattutto un alta flessibilità per lo sviluppo dei necessari software dedicati.
Come si evince dalle foto i Reader sono posti ad altezza cruscotto per una fruizione immediata dell’ingresso ai parking, inserendosi di fatto all’interno di un sistema di gestione parcheggio estremamente all’avanguardia dotato di segnalatori, indicatori, vision ecc.. Non solo quindi sistemi di sicurezza per l’ingresso ai soli autorizzati ma una scelta di prodotto top di gamma per assicurare un facile e comodo ingresso all’edificio. L’esperienza che Honeywell, e gli altri partner tecnologici hanno permesso al cliente Vodafone già dall’aspetto Parking infatti rientra di diritto nella categoria Top-End. Si pensi che all’interno del parking sono presenti sistemi innovativi di guida al parcheggio, conteggio posto singolo fino a customizzazione della cartellonistica led con colori dedicati per categorie (standard, donne, aziendali, disabili, occupato). Difficile pensare che un apparato simile non necessitasse di sistemi UHF di ingresso, quindi vero e proprio primo approccio dell’utenza ai sistemi dell’edificio, estremamente performante ed affidabile che potessero in modo certo evitare le fluttuazioni prestazionali tipiche della tecnologia UHF di prodotti maggiormente diffusi nell’ambito consumer.

I risultati

Da sottolineare che 11 reader su uno stesso impianto sono sicuramente una fornitura non secondaria, abbastanza inusuale per progetti di Building anche importanti come quello appena descritto.
La letteratura sul complesso ecosistema tecnologico presente nel Village è ampia e rintracciabile in rete perché si è trattato di un case study di assoluto rilievo per quel che riguarda concetti di Security Safety, Connected Buildings etc..
Il ruolo di TagItalia all’interno del progetto è sicuramente un ruolo minore ma riteniamo sicuramente meritevole di essere citato. E’ da sottolineare infatti la scelta svolta da aziende leader come Honeywell per i prodotti distribuiti da TagItalia, grazie anche alla capacità di supporto immediato e puntuale che distingue il brand dal semplice distributore inserendolo in un ottica di partner di valore aggiunto.



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