Controllo Accessi e sicurezza per Aree industriali ed estrattive Giannini Graniti
Sistema di controllo accessi con integrazione di tecnologia RFID e Videosorveglianza per cava
Premessa
Zone ad alta densità industriale ed importanti flussi logistici, aree estrattive dove limitare ed organizzare il passaggio di veicoli non autorizzati, necessità di sicurezza controllo ed archiviazione di dati sulla movimentazione. Queste sono esigenze tipiche a cui sono chiamate a rispondere tecnologie che spesso vengono considerate come concorrenti: RFID e Videosorveglianza. Soprattutto nelle zone dove non è possibile garantire la presenza di personale dedicato al controllo, situazione tipica di impianti e cantieri situati in zone decentrate come cave, miniere, cantieri autostradali, ecc..La richiesta
Il cliente ha richiesto un sistema in grado di rispondere a esigenze di sicurezza e supervisione per una propria cava situata all'interno della Valle di Lodrino (Canton Ticino, Svizzera). L'imponente cava di granito, con relativi flussi di traffico su gomma (camion e mezzi adibiti al trasporto del materiale), richiedeva una automatizzazione del controllo accessi. Una tipica situazione dove non è possibile operare con una procedura univoca e flessibile: i sistemi RFID necessitano di dotare tutti i mezzi di Tag di riconoscimento per un controllo in fase di ingresso, e in un ambiente di questo tipo ciò non è sempre possibile; la sola identificazione e registrazione dei passaggi con videosorveglianza per contro non garantisce un controllo preventivo dei mezzi.La soluzione
La soluzione fornita da TagItalia consiste in un sistema integrante Reader RFID TagMasterLR-6XL Reader
, Videocamere Bosch HD, barriere automatiche e relative spire rilevazione masse metalliche per due diversi varchi con accesso bidirezionale. Prodotti di alta gamma destinati all'utilizzo continuativo in ambiente Harsh Environment.
Il controllo accessi avviene attraverso l'identificazione in ingresso del veicolo tramite transponder RFID TagMaster
MarkTag MeM
. In prossimità del varco la presenza del veicolo è segnalato dalle spire per rilevazione masse metalliche, pertanto, nel caso il mezzo sia sprovvisto di transponder o questo risulti non valido, non registrato o con registrazione scaduta, viene generato un Alert verso la Camera. Il sistema attiva in questo caso una richiesta di gestione manuale con apposita segnalazione verso la prima postazione operatore disponibile mediante pop-up su consolle software sulla rete del cliente.
Il gestore può così procedere all'apertura da remoto oppure può impostare una politica di automatizzazione. La consolle software permette infatti una piena capacità di gestione delle politiche di accesso, l'archiviazione, la gestione dei dati e il controllo real-time dei frame registrati al presentarsi di un evento.
La logica di funzionamento del sistema prevede inoltre che i dispositivi preposti all'identificazione dei mezzi (Reader RFID e Camera) possano lavorare in modalità stand alone, garantendo un adeguato controllo degli accessi anche in caso di temporaneo malfunzionamento di uno di essi o di mancata disponibilità della linea dati.